L'Accordo di Cooperazione tra il Ministero della
Scienza e della Tecnologia cinese ed il Ministero
dell' Ambiente e della Tutela del Territorio
italiano riguarda progetti su ambiente ed energia.
In occasione della visita in Italia del Vice Premier
della Repubblica Popolare Cinese, Li lanqing, è
stato firmato un accordo di Cooperazione per lo
sviluppo di progetti energetico-ambientali tra il
Ministero della Scienza e della Tecnologia Cinese,
rappresentato dal Vice Ministro Deng Nan ed il
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio, rappresentato dal Sottosegretario
Roberto Tortoli.
L'accordo rappresenta lo sviluppo delle intese
bilaterali sottoscritte dal Ministro Altero Matteoli
a Pechino nello scorso Novembre. Queste intese
riguardano molteplici iniziative nei settori:
- riduzione dei consumi energetici e delle emissioni
nel settore industriale e nel settore edilizio;
- monitoraggio e valutazione dello stato
dell'Ambiente;
- riduzione dei consumi energetici e delle emissioni
nel settore dei trasporti;
- promozione delle fonti energetiche rinnovabili,
mediante progetti pilota per l'impiego delle
biomasse, rifiuti e biogas energia solare e eolica;
- riduzione ed eliminazione delle sostanze
pericolose per la fascia di ozono;
- sperimentazione e diffusione delle migliori
tecniche e pratiche per lo sviluppo di una
agricoltura sostenibile.
In particolare, l'accordo di cooperazione
sottoscritto oggi a Roma prevede
- la realizzazione di un modello di villaggio solare
nella Provincia semi desertica della Mongolia
Interna anche mediante la partecipazione della Joint
Venture Italo Cinese "Zhejiang Sino Italian
Photovoltaic Corp" costituitasi sulla base di un
precedente accordo di cooperazione;
- lo sviluppo congiunto (insieme con Germania,
Svizzera e Banca Mondiale) di un progetto per lo
sviluppo delle capacità Cinesi di intraprendere
iniziative nell'ambito del meccanismo di
cooperazione per la diffusione delle tecnologie
"pulite", il "Clean Development Mechanism" istituito
dal Protocollo di Kyoto;
- la realizzazione, presso l'Università Tsinghua di
Pechino, di un edificio dimostrativo delle migliori
tecnologie di efficienza energetica. La
progettazione dell'edificio di 20.000 m2, inizierà
subito con un contributo finanziario congiunto Italo
Cinese;
- lo sviluppo di un programma di formazione con
stages in Italia per Cinesi ed in Cina per Italiani
per meglio comprendere le problematiche e le
capacità di gestione ambientale di ciascun Paese.
Su questo argomento vedi anche:
La Cina si sforza per ridurre il proprio
inquinamento.
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