Il
parlamento finlandese ha approvato la proposta del
governo di costruire una nuova centrale nucleare,
con 107 voti a favore e 92 contrari. Questo sarebbe
il primo ordine di un reattore atomico in tutta
Europa, occidentale e orientale, dal 1991. L'ultimo
ordine era stato fatto allora dalla Francia per la
centrale "Civaux-2". Forti critiche da Greenpeace.
"Questa non è solo una decisione contro l'ambiente,
ma anche contro la Finlandia. Porta il Paese ad una
scelta isolata in Europa e mina la sua immagine di
paese della tecnologia avanzata. Lo slogan che vi
assoceremo d'ora in poi non sara' piu' "Connecting
People" ma "Radiating People"", ha detto Tobias
Muenchmeyer, della campagna nucleare di Greenpeace.
Presa la decisione politica, ora spettera' alle
aziende finlandesi dell'energia capire se e'
economicamente sostenibile la scelta di costruire il
quinto reattore nucleare del paese.
Secondo uno studio del quotidiano finlandese "Välisuomen
Sanomat", il 65 % dei giornalisti finlandesi sono a
favore del nucleare e solo il 10% contrari.
L'opinione pubblica del paese e' quindi
caratterizzata da una stampa filonucleare: eppure lo
scorso 26 aprile, anniversario di Chernobyl, erano
scese in piazza per protestare contro il nuovo
reattore piu' di 6000 persone, la piu' grande
manifestazione ambientalista mai svoltasi in
Finlandia.
Fonte: Greenpeace
Su questo
argomento vedi anche:
L'energia nucleare ha un avvenire?
Libro verde UE sulla dipendenza energetica europea
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