Una
cisterna ha versato petrolio nella baia di Rio de
Janeiro durante la fase di pulitura dei suoi
serbatoi, azione illegale in Brasile e per questo
considerata non accidentale dal governo di Rio.
La societą brasiliana Petrobras, che appartiene allo
stato, ha ammesso le responsabilitą del caso per la
seconda fuoriuscita in zona di petrolio nell'arco di
cinque mesi. Si tratta di una fuoriuscita di 380
litri, che secondo la societą non arrecherą alcun
danno ambientale. Sono state poste nel frattempo
barriere per contenere la dispersione del
combustibile.
Niente a confronto con la fuoriuscita, avvenuta a
Gennaio, di 1,3 milioni di litri di combustibile
dovuta alla rottura di un condotto, sempre della
Petrobras, nella Baia di Guanabara; il peggior
disastro ecologico degli ultimi 25 anni.
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