Nonostante le 2.500.000 firme raccolte, il Comitato
Elettorale Russo ha deciso di non effettuare il
referendum sull'importazione dei rifiuti nucleari,
proposto dalle associazioni ecologiche, Greenpeace,
WWF, Unione Sociale-ecologica, Centre for Wildlife
Protection, Guardia ecologica di Sakhalin, Baikal
Wave, Comitato per la salvaguardia del fiume Pechora,
Centro Ecologico "Dront".
Il referendum probabilmente impedirebbe di approvare
i progetti del ministero per l'energia nucleare (MINATOM),
che intende realizzare in Russia la più grande
discarica nucleare del mondo, importando 20.000
tonnellate di scorie nucleari da Giappone, Svizzera,
Germania, Spagna, Taiwan, Corea e Cina, che
frutterebbero 21 miliardi di dollari.
Il sito prescelto è Mayak, negli Urali, che
attualmente è il sito nucleare più' grande e
contaminato del mondo, dove si è registrato un
aumento delle leucemie del 78%, e l'83,6% dei 1.828
lavoratori della centrale negli anni '50 sono stati
affetti da tumori.
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