L'inclinazione al consumo e le abitudini tipiche
della nostra società hanno come preoccupante
conseguenza una continua crescita dei quantitativi
di rifiuti prodotti da trattare.
Nel 2000 è stata toccata quota 29,3 milioni di
tonnellate (+2,8% rispetto al '99) di rifiuti urbani
prodotti. Ciò significa che ciascun cittadino ne ha
prodotto 505,7 chili.
Sono gli abitanti del centro i più "spreconi": nel
2000 hanno gettato nella spazzatura ben 562,3 kg. di
rifiuti a testa: in media, circa 100 chili in più
rispetto ai meridionali (464,6 kg.), mentre i
settentrionali si situano in mezzo (514,9 kg.).
Complessivamente al Nord sono state prodotte 13,3
milioni di tonnellate di rifiuti urbani; al Centro
6,4 ed al Sud 9,6.
Oltre alla produzione cresce, ma in misura minore,
anche la raccolta differenziata, che nel 2000 si è
attestata sul 14,8% dei rifiuti prodotti (+1,7%
rispetto al 1999). I dati indicano un'Italia "a tre
velocità" in questo settore: mentre infatti al Nord
il recupero è ormai una realtà affermata, il Sud è
ancora al palo (2,2%); il Centro si attesta invece
sull''11,5%.
Ai progressi della raccolta differenziata fa da
contraltare l'ancora eccessivo ricorso alla
discarica (viene smaltito così il 74,4% dei rifiuti
prodotti) come soluzione prevalente di gestione. Il
dato pone l'Italia al quarto posto in Europa tra i
Paesi con la più alta percentuale di smaltimento in
discarica, dopo Regno Unito, Irlanda e Finlandia.
Il 2,9% dei rifiuti urbani prodotti viene avviato ad
impianti di compostaggio di frazione selezionate,
l'8,1% ad impianti di selezione con produzione di
compost/frazione secca/combustibile da rifiuti e ad
impianti di bioessicazione, il 7,2% ad impianti di
incenerimento con e senza recupero di energia, il
7,4% ad altre forme di recupero (1).
Il Premio Nazionale "Comun
- Riutilizzatore"
Da molti anni, ormai, le associazioni ambientaliste
si preoccupano di sensibilizzare le istituzioni, le
imprese e i cittadini al problema del riciclo,
ovvero del processo utilizzo - raccolta - riutilizzo
delle materie prime (2).
Tra le iniziative più significative si colloca il
premio nazionale "Comun - Riutilizzatore", creato
dalle associazioni Amici della Terra e l'Umana
Dimora, e giunto quest'anno alla sua terza edizione.
L'iniziativa, promossa a livello nazionale, ha come
obiettivo una campagna per l'incentivazione dell'uso
di materie seconde nelle Amministrazioni Comunali e
intende realizzare una maggiore consapevolezza del
problema ed indicare una via da percorrere per
contribuire allo sviluppo sostenibile. Come?
Incrementando l'impegno quotidiano dei Comuni a
rispettare l'ambiente, a favore della collettività,
utilizzando materiale proveniente dal riciclo nel
loro uso progettuale amministrativo.
"Se fino a poco tempo fa era sufficiente esaltare i
Comuni ed i cittadini sui risultati della sola
raccolta separata dei rifiuti, oggi occorre premiare
gli Enti che utilizzano prodotti derivanti da
materiali riciclati o rigenerabili. Occorre cioè
passare dalla quantità, se pur importante, delle
raccolte differenziate, alla qualità delle stesse",
spiega Angelo De Rosa, presidente del Club Milano
degli Amici della Terra e coordinatore della
campagna nazionale.
Il Premio "Comun - Riutilizzatore" nasce quindi
dall'esigenza di promuovere, valorizzare, censire e
premiare - tramite un concorso nazionale - i Comuni
d'Italia che comperano ed utilizzano prodotti
realizzati con almeno il 50% di materie seconde o
realizzati con tecnologie avanzate eco sostenibili.
Chi meglio delle Amministrazioni Comunali, istanza
territoriale più vicina ai cittadini, può infatti
promuovere quest'importante progresso nella società?
Come è noto, il Decreto Legislativo 22/97 affida ai
Comuni rilevanti responsabilità nella raccolta e
nella gestione dei rifiuti, stabilendo obiettivi di
quantità e qualità che comporteranno vantaggi
economici per i cittadini e per il bilancio
comunale.
Grazie anche ad una rinnovata ed importante
sensibilità creatasi attorno ai problemi ambientali
e al riciclo, anche la Legge Finanziaria 2002
stabilisce che "gli uffici e gli enti pubblici, e le
società a prevalente capitale pubblico" debbano
coprire il "fabbisogno annuale dei manufatti e beni,
indicati nel decreto legislativo del 5 febbraio
1997, con una quota di prodotti ottenuti da
materiale riciclato non inferiore al 30 per cento
del fabbisogno medesimo".
La campagna intende così promuovere - a seguito
della "competizione" che nasce tra i Comuni per
migliorare la loro immagine ecologica nei confronti
di cittadini, sempre più sensibili alle tematiche
ambientali - un aumento qualitativo delle raccolte
differenziate, un incremento nella produzione e
vendita di prodotti costruiti o realizzati da
elementi di materiale riciclato.
Incentivando l'uso di questi materiali, viene così
ridotta la pressione sulle risorse naturali non
rinnovabili, processo necessario per uno sviluppo
sostenibile.
Edgar Meyer
ricercatore e giornalista specializzato
Modalità di
partecipazione
La campagna nazionale si sviluppa attraverso la
spedizione di una lettera ed un questionario ai
Sindaci di tutti i Comuni d'Italia, alla raccolta ed
elaborazione dei dati ritornati e alla stesura di
una classifica finale.
Possono partecipare al Premio Nazionale "Comun-Riutilizzatore"
tutti i Comuni d'Italia che faranno pervenire il
questionario compilato entro il 5 aprile 2002.
Ai fini della valutazione, saranno presi in
considerazione gli acquisti effettuati nell'anno
2001 dai Comuni di prodotti derivanti da materiali
riciclati o riutilizzati. Si intendono prodotti
derivanti da materiali riciclati quelli che
contengono almeno il 50% di materiale riciclato e il
cui fornitore sia conforme ai requisiti ISO
9001:2000 ed ISO 14000 dove richiesto (con un
particolare riguardo per le strutture destinare ai
bambini ed all'arredo urbano).
Sono previste tre categorie: comuni fino a 15.000
abitanti, comuni da 15.001 a 100.000 abitanti e
comuni oltre i 100.000 abitanti; all'interno di ogni
categoria verranno premiati i primi tre Comuni.
La valutazione verrà formulata considerando il
rapporto Lit/€ spese/abitante per ogni categoria di
prodotto. Il risultato finale sarà dato dalla media
ottenuta dalla somma delle percentuali le categorie
di prodotti considerate.
Le categorie oggetto di valutazione sono:
· Carta
· Toner rigenerati e cartucce
· Prodotti realizzati con colture agricole (amidi di
mais, riso e alghe)
· Penne, cartellette, buste e quaderni
· Arredo per interni
· Arredo urbano
· Altro
Ad aprile 2002 sarà realizzato un evento per la
premiazione dei vincitori cui partecipano gli Enti
che hanno contribuito e patrocinato l'iniziativa
Patrocini & Premi
Il Premio Nazionale Comun - Realizzatore è
patrocinato, oltre che dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell'Ambiente
e dal Ministero alle Attività Produttive, anche dai
consorzi per il riciclaggio di materiali usati, in
primo luogo il Conai - Consorzio Nazionale
Imballaggi (3). Piero Capodieci, presidente Conai,
ritiene l'iniziativa "importante per sensibilizzare
tutti i soggetti coinvolti nel sistema - rifiuti: i
cittadini a fare la raccolta differenziata, i Comuni
a riutilizzare i materiali raccolti e le imprese ad
essere sempre più parte della soluzione" (4).
"Abbiamo prontamente aderito alla campagna di
incentivazione dell'uso di materie seconde presso le
amministrazioni comunali italiane, poiché un
maggiore utilizzo di carta riciclata da parte di
queste ultime consente di risparmiare risorse e
territorio, a vantaggio dell'ambiente e della salute
dei cittadini", è il commento di Carlo Montalbetti,
direttore generale di Comieco (Consorzio Nazionale
Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base
Cellulosica). "Infatti, malgrado le amministrazioni
comunali abbiano già iniziato ad adottare misure
affinché gli uffici utilizzino materiali riciclati,
ancora molto resta da fare in proposito". Anche
Ferderlegno - Arredo (la Federazione Italiana delle
industrie del legno, del sughero, del mobile e
dell'arredamento) ha concesso il proprio appoggio
all'iniziativa. "Povera di materia prima legnosa, ma
leader internazionale per produzione e esportazioni
di semilavorati e prodotti finiti, l'industria
italiana del legno-arredamento ha sviluppato in modo
significativo l'attività di riciclo, coniugando il
vantaggio economico, ottenuto tramite il recupero
delle materie prime, con il benessere dell'ambiente
grazie alla riduzione dei quantitativi di materiale
legnoso smaltito in discarica", è la motivazione.
Anche nel 2002 Federlegno - Arredo ha quindi
concesso il suo patrocinio al Premio Nazionale "Comun
- Riutilizzatore", che vede la Federazione tra i
suoi partner sin dalla prima edizione.
I premi previsti per le città maggiormente attive
nell'utilizzo di prodotti realizzati con materiale
riciclato per l'arredo urbano e i consumi pubblici
sono diversi: Corepla metterà a disposizione ai
Comuni primi classificati tre parchi gioco per bimbi
in materiale plastico riciclato. Comieco invece
premierà con alcune forniture di carta riciclata per
gli uffici le amministrazioni dimostratesi più
attente all'aspetto appunto del riciclo della carta.
Cial metterà a disposizione premi speciali per le
amministrazioni pubbliche che più attivamente
riciclano e riutilizzano alluminio.
La speranza è quella di vedere un sindaco firmare
delibere con una penna realizzata con amido di mais;
oppure un assessore che scrive solo su carta
riciclata. E impiegati che mangiano alla mensa
comunale con bicchieri, tovaglioli e piatti di carta
realizzati con amido di riso. O, infine, funzionari
che fanno giocare i bimbi, a scuola e nei parchi
pubblici, su altalene e scivoli in plastica
riciclata. Amministratori un po' mattacchioni? Per
niente. Amministratori che saranno premiati.
COORDINAMENTO DEL
PROGETTO:
La sede operativa è individuata presso
l'Associazione Amici della Terra Club Milano ONLUS
Via Celentano, 18 - 20132 Milano
Tel. 02.27201959 - FAX 02.27202263 (per inf. Sig.ra
Rita Colombi)
E-Mail:
comun_riutilizzatore@katamail.com
Su questo argomento
vedi anche:
Gli inglesi studiano Cinisello, comune "riciclone"
Ecologici i rifiuti dei giochi di Sidney
Troppo consumo di carta
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