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REGIONE LAZIO
Bando per la concessione e l'erogazione di contributi per la realizzazione di "Edifici a zero emissioni"
Premessa

 

Per raggiungere un maggiore contenimento dei fenomeni di inquinamento ambientale nel
territorio regionale, in linea con gli obiettivi stabiliti dal protocollo di Kyoto, e per favorire
la diffusione della cultura ambientalista, la Regione Lazio indice un programma di
diffusione delle tecniche della bioarchitettura e di incentivi per la realizzazione di edifici
pilota, rivolto a soggetti pubblici e privati, denominato "Edifici a zero emissioni".
La diffusione del presente bando e delle relative informazioni, nonché della cultura
ambientalista, avverrà anche attraverso incontri e seminari che si terranno presso le
università e gli ordini professionali, mentre il presente bando è rivolto a coloro che
intendano realizzare costruzioni residenziali utilizzando le tecniche della bioclimatica e
della bioarchitettura.
Art.1 (Finalità e disponibilità finanziarie)
1.1 Il presente bando, disciplina le procedure per la concessione di incentivi che consistono
nell'erogazione di un contributo pubblico forfetario, nella misura di 400 €/mq di superficie
complessiva della costruzione ammessa a finanziamento.
La superficie utile delle unità residenziali non deve essere superiore a 95 mq e la cubatura
complessiva deve essere compresa fra 300 e 1000 mc.
1.2 Il contributo pubblico è a valere sulle risorse economiche di edilizia agevolata per
500.000,00 €, al netto della quota riservata al monitoraggio dei successivi anni pari a
50.000,00 €.
Art.2 (Requisiti oggettivi)
2.1 Possono essere ammessi al contributo pubblico esclusivamente gli interventi di
costruzione di edifici residenziali che non emettano emissioni nocive (o che queste siano
prossime a zero), ossia siano privi di impianto di riscaldamento, di condizionamento e di
produzione di acqua calda (è ammesso un piccolo scaldacqua della capacità massima di 10
litri per le emergenze) alimentati da elementi e macchinari che emettano gas di scarico.
Sono ammissibili esclusivamente emissioni dovute ai processi di cottura dei cibi.
2.2 Una apposita commissione regionale verificherà i requisiti dei progetti presentati e
seguirà il monitoraggio delle costruzioni nei successivi 10 anni dalla loro ultimazione.
Art.3 (Requisiti soggettivi)
3.1 Possono presentare domanda di contributo tutti i soggetti pubblici e privati, i quali
risultino proprietari e/o titolari di diritto di superficie o titolari di una concessione edilizia.
Art.4 (Raccolta dati, analisi delle prestazioni e monitoraggio )
4.1 Al fine di consentire l'attività di raccolta dati, analisi delle prestazioni e monitoraggio
dell'iniziativa, il soggetto richiedente dovrà dichiarare di consentire il libero accesso
all'edificio al personale della Regione Lazio o da essa delegato e consentire al
posizionamento di una serie di rilevatori di temperatura interna, umidità relativa ed altri
parametri fisici.
Art.5 (Procedure)
5.1 Nei limiti delle disponibilità finanziarie di cui all'articolo 1 del presente bando e fino a
esaurimento delle disponibilità stesse, valgono le procedure di cui ai seguenti commi.
5.2 Le domande, debitamente sottoscritte nei modi stabiliti dalle leggi vigenti e redatte
sulla base del modello allegato (Allegato B), dovranno essere inviate, unitamente al
progetto di richiesta di concessione edilizia, al seguente indirizzo:
Regione Lazio
Assessorato Urbanistica e Case
Direzione Urbanistica e Case
Viale del Caravaggio, 99
00147 ROMA.
Le domande presentate dai soggetti privati dovranno essere in bollo, così come previsto
dalla vigente disciplina dell'imposta di bollo.
Le domande dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 30 aprile 2003 al protocollo
sopra indicato.
Il progetto dovrà essere idoneo per la richiesta di concessione edilizia ed essere corredato
dei calcoli termici esecutivi necessari alla dimostrazione delle quantità di emissioni e del
giusto microclima interno alla residenza.
5.3 E' fatto espresso divieto al soggetto richiedente di modificare l'edificio (relativamente
all'introduzione di elementi che emettano gas di scarico), per un periodo non inferiore a 10
(dieci) anni dalla sua ultimazione. Nel caso di vendita dell'immobile la presente clausola
dovrà essere riportata sull'atto pubblico e l'acquirente si impegnerà al rispetto di questa
condizione.
5.4 Alla domanda dovrà essere allegata, pena la non ammissione a istruttoria, la
documentazione relativa alla richiesta di concessione edilizia ed alle norme del singolo
comune di riferimento. Il progetto andrà in una apposita conferenza di servizi con relativo
accordo di programma per l'approvazione del progetto in variante alle N.T.A. del comune
di riferimento.
5.5 La Regione Lazio si riserva di richiedere approfondimenti alla documentazione
prodotta. In caso di mancato invio di quanto richiesto entro 30 (trenta) giorni dalla data di
ricezione, il soggetto richiedente sarà considerato rinunciatario.
Art.6 (Esame delle domande e modalità di concessione del contributo)
6.1 L'esame delle domande sarà effettuato dalla apposita commissione regionale composta
da dirigenti e da un apposito nucleo di valutazione all'uopo istituito con determinazione
dipartimentale.
6.2 La Regione Lazio esaminerà i progetti in ordine cronologico man mano che saranno
presentati e redigerà un elenco finale.
Nel caso in cui oltre alle tecniche di bioclimatica si utilizzino materiali di bioedilizia i cui
processi di produzione non comportino notevoli emissioni inquinanti, opportunamente
documentati, si adotterà un incremento del contributo concesso di un fattore moltiplicativo
pari a 1,05.
6.3 La Regione Lazio provvederà ad approvare l'elenco, di cui al precedente punto 2, e a
concedere i contributi, nell'ordine indicato dalle stesse subito dopo l'approvazione di ogni
progetto, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, così come ripartiti al punto 3
dell'articolo 1. All'ultima domanda relativa a ciascuna graduatoria, verrà concesso il residuo
della somma stanziata, indipendentemente dall'importo concedibile alla stessa.
6.4 L'elenco così formato ed i relativi importi ammessi a finanziamento verrà reso pubblico
sul Bollettino Ufficiale e sul sito internet (www.regione.lazio.it) della Regione Lazio.
Art.7 (Tempi e modalità di realizzazione degli interventi)
7.1 In caso di accoglimento della domanda, dovrà essere dato inizio ai lavori di
realizzazione dell'intervento entro 120 (centoventi) giorni, naturali e consecutivi, dalla data
di ricevimento della relativa comunicazione. Le opere dovranno essere completate entro il
termine di 2 anni, naturali e consecutivi, a decorrere dalla stessa data.
7.2 Eventuale istanza di proroga al suddetto termine di ultimazione lavori, debitamente
sottoscritta e motivata, dovrà essere presentata prima della naturale scadenza di tale
termine. La Regione Lazio comunicherà al soggetto richiedente l'esito della valutazione.
7.3 Il soggetto richiedente dovrà tempestivamente comunicare, a mezzo raccomandata,
l'avvenuto inizio dei lavori di realizzazione dell'intervento.
Art.8 (Erogazione del contributo)
8.1 L'erogazione del contributo avverrà in due fasi. Un acconto, pari al 50%
dell'ammontare del contributo pubblico concesso, sarà erogato dalla Regione Lazio a
compimento delle strutture portanti. Ai soggetti ammessi a contributo è richiesta la
presentazione della garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa emessa a favore
dell'Amministrazione regionale, di importo pari all'acconto e di durata di sei mesi oltre la
data del termine assegnato per la ultimazione dell'intervento, incondizionata, irrevocabile,
se non dietro autorizzazione regionale, ed escutibile a prima e semplice richiesta scritta,
non oltre quindici giorni dalla ricezione della richiesta stessa. Il saldo sarà erogato ad
ultimazione dei lavori e a seguito della verifica della conformità a corredo dell'intervento
realizzato.
8.2 Ai fini dell'erogazione del saldo, il soggetto richiedente dovrà comunicare alla Regione
Lazio l'ultimazione dei lavori di realizzazione dell'intervento e la commissione regionale
avrà tempo 30 giorni per la verifica di quanto realizzato.
Art.9 (Varianti)
9.1 L'eventuale richiesta di variante in corso d'opera, debitamente sottoscritta, motivata e
integrata da idonea documentazione giustificativa, dovrà seguire la stessa procedura di una
variante ad una concessione edilizia comunale ed essere inoltrata anche alla Regione Lazio.
Le varianti non debbono modificare la percentuale di emissione di gas.
Art.10 (Verifiche e controlli)
La Regione Lazio si riserva di accertare la regolare esecuzione delle opere, nonché la loro
conformità al progetto presentato (incluse le eventuali varianti approvate), il rispetto dei
tempi fissati per l'inizio dei lavori e per il completamento dell'intervento. A tal fine,
potranno essere eseguiti sopralluoghi in corso d'opera e verifiche tecniche in qualsiasi
momento nell'arco dei 10 anni successivi alla fine dei lavori.
Art.11 (Decadenza e revoca del contributo)
11.1 Il mancato inizio dell'intervento entro 120 (centoventi) giorni, naturali e consecutivi,
dal ricevimento della comunicazione di accoglimento della domanda di contributo, o il
mancato completamento dell'intervento entro il termine di 2 anni, naturali e consecutivi
dalla stessa data, o entro il termine conseguente all'approvazione di una eventuale istanza di
variante, comportano l'automatica decadenza dal diritto al contributo già concesso e il
recupero degli importi eventualmente erogati, maggiorati degli interessi legali.
11.2 Si procede alla revoca del contributo concesso e al recupero degli importi erogati,
maggiorati degli interessi legali, nei seguenti casi:
- mancato rispetto degli adempimenti di legge;
- sostanziale difformità tra progetto presentato e opera realizzata;
- introduzione di impianti che emettano sostanze inquinanti prima dei dieci anni dalla data
di fine lavori;
L'entità degli scostamenti e/o della difformità sarà valutata a giudizio insindacabile della
Regione Lazio.

Il Presidente (On. Francesco Storace)
L'Assessore all'Urbanistica (On. Armando Dionisi)

Su questo argomento vedi anche:

Lombardia, finanziamenti per l'energia solare
Parte il bando per i tetti fotovoltaici
 

 

 

 


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