Bush, atteso in Europa la settimana prossima per
discutere la posizione americana sul protocollo di
Kyoto, ha subito in questi giorni un brutto colpo,
ad opera della commissione scientifica di studio sui
cambiamenti climatici che egli stesso aveva
incaricato.
La commissione ha infatti concluso i suoi lavori
confermando che il riscaldamento della Terra è reale
e che le emissioni di gas a effetto serra vi
contribuiscono, contraddicendo le affermazioni del
presidente americano il quale sostiene che le
conoscenze scientifiche sul riscaldamento della
terra presentano ancora troppe lacune.
Bush, che nei mesi scorsi aveva giudicato
l'applicazione del protocollo di Kyoto troppo
costosa per gli USA e poco impegnativa per i Paesi
in via di sviluppo, si prepara presentare un piano
americano per combattere il riscaldamento globale,
non si tratterà di una proposta alternativa a quella
europea, ma di una serie di misure che gli Stati
Uniti dovrebbero applicare volontariamente.
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