Effetto serra: undici procuratori generali americani contro l'inerzia di Bush

I procuratori generali di ben undici Stati americani (tutti democratici) hanno inviato al presidente Bush una lettera per convincerlo a porre fine alla "assenza di regole" e iniziare a occuparsi della minaccia legata al riscaldamento del globo. Accanto alle critiche per l'assenza di una politica nazionale volta a limitare le emissioni di anidride carbonica, la lettera contiene un plauso per aver pubblicato nel maggio scorso un rapporto assai dettagliato sull'effetto serra, e un invito a trarne le debite conseguenze. Finora, infatti, l'amministrazione Bush "deve ancora proporre un piano credibile che sia coerente con i risultati e le drammatiche conclusioni in esso contenuto". Chiamato U.S. Climate Action Report 2002, lo studio concludeva che le temperature medie sono cresciute nell'ultimo secolo di circa un grado Fahrenheit e sono destinate a crescere di altri cinque o nove gradi nei prossimi cent'anni, e che il livello del mare è salito di quindici - trenta centimetri. 

Fonte: San Francisco Chronicle

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