Dall'anno prossimo, sui nuovi telefoni cellulari
comparirą un'etichetta con l'indicazione del tasso
di onde elettromagnetiche emesse dall'apparecchio.
Questa iniziativa, promossa dai tre pił importanti
produttori mondiali (Nokia, Motorola, Ericsson),
nasce per evitare in futuro alle case produttrici di
essere coinvolte in numerose cause per risarcimento
danni, come quella che Chris Newman, medico
americano, ha intentato alla Motorola, sostenendo
che l'uso del cellulare gli abbia provocato un
cancro dietro all'orecchio.
Intanto secondo alcune ricerche svolte in Italia dal
prof. Vittorio Colletti, direttore della clinica
otorinolaringoiatrica di Verona, le radiofrequenze
emesse dai telefoni cellulari durante la
conversazione, generano delle importanti variazioni
nell'attivitą bioelettrica del nervo uditivo,
raggiungendo valori critici vicini alla soglia del
danno permanente; per ora gli effetti rilevati non
sono acuti, si tratta ora di scoprire come questi
effetti evolvano nel tempo, intanto alcuni pazienti
dopo un uso intensivo hanno lamentato dolori e in
alcuni casi anche temporanea sorditą.
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