Secondo la "Living Planet Report 2000" presentata
recentemente dal WWF International, negli ultimi
trent'anni è stato distrutto più di un terzo degli
ecosistemi presenti sul nostro pianeta.
Nel Report viene utilizzato per la prima volta il
concetto di Impronta ecologica, si tratta di un
indice che misura la pressione dell'uomo sugli
ecosistemi, calcolando l'area di risorse naturali
necessaria per alimentare i flussi di energia e
materia utilizzati nell'attività umana.
Ebbene dagli anni sessanta ad oggi quest'area è
globalmente raddoppiata, con un tasso di crescita
ben oltre i limiti di produttività della natura.
L'Impronta ecologica di uno statunitense medio e'
quasi due volte quella richiesta da un europeo
occidentale, e circa 5 volte piu' grande di quella
di un asiatico, africano e sudmericano medio.
Se attualmente ogni essere umano consumasse tante
risorse naturali ed emettesse tanta CO2 quanto un
americano, avremmo bisogno di una superficie
complessiva pari ad altri due pianeti come la
Terra.
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