L'americana Goodyear e l'azienda italiana Novamont,
specializzata nella produzione di bioplastiche,
hanno messo a punto un nuovo pneumatico, che adotta
una mescola a base di un biopolimero, derivato
direttamente dall'amido di mais, che permette di
eliminare il 50% dei vecchi ingredienti del filler
(componente che serve ad amalgamare le fibre
gommose), ovvero silice e nerofumo. Inoltre il
biopolimero, conferisce al pneumaticouna maggiore
elasticità, una maggiore leggerezza ed una minore
resistenza al rotolamento, con conseguenti: maggiore
durata, minore rumorosità, riduzione dei consumi di
carburante.
La materia prima del biopolimero è rinnovabile e può
essere prodotta "in casa", servono circa 11
pannocchie per produrne un kg, ipotizzando una
completa sostituzione dei pneumatici circolanti in
Italia, basterebbe coltivare a mais una superficie
di 20.000 ettari.
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