L'oasi di Azraq nel deserto orientale della
Giordania è divenuta teatro di un recupero ecologico
straordinario. Un progetto del valore di 6 milioni
di dollari, stanziati dall'UNDP e dal GEF (Global
Environment Facility), ha recuperato un complesso di
habitat critici al centro delle terre umide
dell'oasi, degradate profondamente alcuni anni fa,
contribuendo così a migliorare le condizioni di vita
della comunità. Il progetto prevede il pompaggio di
nuova acqua nell'oasi, ricreando il giusto habitat
ad una vasta gamma di specie animali e di piante
selvatiche, incluse centinaia di migliaia di uccelli
migratori, che resero un tempo Azraq famosa fra gli
amanti della natura in tutto il mondo. Migliaia di
turisti tornano a visitare la regione di Azraq per
godere della sua lussureggiante vegetazione,
un'isola di smeraldo nel mezzo di uno dei deserti
più aridi di tutto il Medio Oriente, entusiasmandosi
alle scene selvagge dei bufali nell'acqua, alla
vista degli struzzi dal collo azzurro, degli
stambecchi della Nubia, di dozzine di specie di
libellule, fra siti archeologici affascinanti e
rinomati castelli nel deserto.
Fonte: Good News Agency
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