Il 12% delle specie volatili del mondo rischiano
l'estinzione. A lanciare l'allarme è il Worldwatch
Institute, nel volume "I trend globali 2001".
Secondo il Worldwatch, delle circa 9mila specie
presenti al mondo sarebbero a rischio circa 1.186 e
una specie su otto sarebbe destinata a scomparire
nei prossimi cento anni. Negli ultimi 200 anni - si
legge inoltre nella pubblicazione - si sarebbero
verificate 103 estinzioni, il che significa che le
specie di uccelli scompaiono con un ritmo 50 volte
superiore al tasso naturale medio di estinzione. Per
alcuni gruppi, il rischio è aumentato sensibilmente
rispetto a un'indagine realizzata nel '94. Così per
esempio, per gli albatros e i pinguini. Nel caso
degli albatros sono 16 le specie minacciate, in
confronto alle tre di sette anni fa. Questi uccelli
marini muoiono spesso agganciati agli ami degli
apparati per la pesca a canna lunga. Il numero delle
specie di pinguini a rischio è salito da cinque a 10
su un totale di sole 17 specie esistenti. In questo
caso, il pericolo è costituito dai cambiamenti
climatici, dalla pesca e dagli sversamenti di
petrolio in mare. Indonesia, Brasile, Colombia e
Cina sono ai primi posti nella lista dei Paesi con
il maggior numero di specie compromesse. La minaccia
principale è rappresentata dall'uomo: il 99% degli
uccelli a rischio subisce infatti gli effetti di
attività umane come l'agricoltura, il disboscamento,
la caccia e il traffico di animali esotici. Fonte:
Econews
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