Il programma approntato da Matteoli per l'emergenza
inquinamento nelle città italiane ha ricevuto l'ok
dalle Regioni. Legambiente: rispetto alla legge
Obiettivo, i 250milioni di euro investiti sono
pochi.
Via libera dalle Regioni al pacchetto anti-smog
elaborato dal Ministro dell' Ambiente e della Tutela
del Territorio, Altero Matteoli, per superare l'
emergenza inquinamento nelle citta' italiane.
Il pacchetto, che prevede circa 250 milioni di euro
di investimenti per un mix di interventi che
agiscono sulla qualita' dei carburanti, sulle
caratteristiche dei veicoli, sull' incentivazione
del trasporto piu' pulito, sul riscaldamento, sulla
mobilita' sostenibile, sugli orari di lavoro e sui
tempi delle citta', ha ricevuto l'assenso delle
Regioni, dei Comuni e delle Province al termine di
una riunione che si e' svolta al ministero.
Proprio per proseguire nelle consultazioni, anche in
vista delle misure da prendere nella prossima
finanziaria, e' stato deciso di lasciare aperto il
tavolo di lavoro tra Ministero, Regioni ed Enti
Locali.
"255 Mln di euro? Sono spiccioli in confronto a
quelli delle grandi opere. I soldi veri ce li ha
Lunardi". Così Roberto Della, portavoce nazionale di
Legambiente, aveva commentato, la scorsa settimana,
l'annuncio dell'investimento previsto nel piano
antismog. "Matteoli snocciola cifre che possono
sembrare impressionanti ma che dobbiamo
contestualizzare: cosa sono 500 mld lire (255 mln di
euro) da spendere in tutt'Italia per l'emergenza
smog e mobilità contro i 1.500 mld lire
dell'inspiegabile Brescia Milano, contro i 3.800 del
Passante di Mestre, i 3.600 dell'assurda
Cecina-Civitavecchia. E poi ci sono i valichi del
Frejus, Brennero e Sempione (12.000 mld); c'è
l'incredibile Pedemontana Lombardia-Veneto-Piemonte
(6.000 mld lire). Ci vuole poco a fare i conti e
capire che i soldi che promette Matteoli sono le
briciole cadute dalle mani dell'esecutivo mentre
sistemava le pile di miliardi da spendere per quelle
che considera le vere priorità del Paese".
''Questo pacchetto, seppur minimo per quanto
riguarda le risorse -ha dichiarato il Ministro
Matteoli- segnala un cambio di mentalita'.
Esso mette infatti insieme una serie di incentivi
indirizzati alla salvaguardia dell' ambiente.
Per quanto riguarda le risorse, il mio auspicio e'
che altri dicasteri possano investire su questo
capitolo e per questo e' al lavoro un tavolo tecnico
con il Ministero delle Infrastrutture e se ne
aprira' un altro anche con le Attivita' Produttive e
l'Economia. E' pero' essenziale la collaborazione
delle Regioni e degli Enti Locali che, dalla riforma
federale dello stato, hanno nuove e piu' ampie
competenze''.
Il Ministro Matteoli ha anche annunciato che sta
studiando una serie di nuovi incentivi, questa volta
per quanto riguarda il riscaldamento, uno dei
settori che contribuisce in maniera rilevante all'
inquinamento delle aree urbane. Gli incentivi
potrebbero essere concessi per la sostituzione di
caldaie meno inquinanti.
Fonte: VITA http://web.vita.it
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