L'International Project for Sustainable Energy Paths
(IPSEP) annuncia che un uso più efficiente e ridotto
d'energia favorirebbe l'eliminazione graduale
dell'uso del nucleare e dei combustibili fossili.
Le emissioni di CO2 potrebbero essere ridotte
dell'8% entro il 2010 e del 17% entro il 2020, se si
adottasse un uso intelligente dell'energia in linea
con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. Le misure
di controllo attuate dalla Comunità Europea non sono
però sufficienti, permettono di raggiungere solo il
25% degli obiettivi sanciti.
Se il consumo d'elettricità, carburante ed energia
in genere fosse dimezzato, il nucleare diventerebbe
superfluo, a ciò andrebbero aggiunti: l'uso
d'energia rinnovabile, la simultanea fornitura di
riscaldamento ed energia, il taglio del 70%
dell'energia utilizzata per il trasporto e la
costruzione d'edifici e di sistemi elettrici più
efficienti dal punto di vista dei consumi
energetici. Un rapporto più dettagliato sarà
presentato a settembre in Francia.
Per ulteriori informazioni visitate www.ipsep.org
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