L'emissione di aerosol che contengono carbonio
possono influenzare il clima, i cicli stagionali e
le precipitazioni. Lo rivelano i dati raccolti
durante l'Indian Ocean Experiment (INDOEX), una
campagna internazionale di misurazioni condotte tra
il gennaio e marzo degli anni 1997, 1998 e 1999
grazie a una serie di strumenti montati sia a terra
sia su velivoli sia sul satellite Tropical Rainfall
Measuring Mission (TRMM) della NASA. Oggetto
dell'indagine il subcontinente indiano, scelto per
la una combinazione unica di fattori meteorologici,
territoriali (vaste pianure delimitate dalla catena
Himalayana a nord e dall'oceano a sud) e antropici,
data la popolazione molto numerosa (1,5 miliardi di
abitanti) e l'economia in via di sviluppo, che
rendono massimi gli effetti dell'inquinamento da
aerosol.
Secondo i risultati della ricerca, gli aerosol che
contengono carbonio assorbono e riflettono la
radiazione solare, causando una riduzione del 10 per
cento di quella raggiunge la superficie e un
incremento del 50 per cento del riscaldamento
dell'atmosfera. L'incidenza locale di un simile
effetto può essere circa tre volte più intenso del
riscaldamento causato dai gas serra, con un impatto
significativo della circolazione atmosferica e dei
meccanismi che regolano le precipitazioni. "Facendo
una media sull'intera zona settentrionale
dell'Oceano Indiano - ha spiegato V. Ramanathan,
climatologo dello Scripps Institution of
Oceanography della University della California a San
Diego e coautore dell'articolo apparso sulla rivista
"Journal of Geophysical Research" - si è potuto
stimare che gli inquinanti prodotti delle attività
antropiche, come già riscontrato in precedenza,
riflettono più radiazione solare verso lo spazio
rispetto a un cielo pulito ma determinano
un'assorbimento di energia in atmosfera quasi
doppio. "
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