E' stata inaugurata a Livorno una nuova piattaforma
Tred (Trattamento elettrodomestici dismessi,
Inaugurazione, un impianto a tecnologia italiana che
consente risultati eccezionali: per quanto riguarda
frigoriferi e tv dove viene recuperato il 95% del
materiale che così potrà essere riutilizzato. In
discarica finirà quindi solo il 5 per cento del
materiale: evidenti i benefici ambientali, ed il
risparmio delle risorse.
Lo sviluppo ha portato ad un notevole aumento dei
rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche. Il loro flusso costituisce una
mescolanza di materiali e componenti che crea
crescenti problemi per la loro gestione. E' previsto
che in 12 anni il loro volume raddoppi. La crescita
dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche supera di circa tre volte l'aumento
medio dei rifiuti urbani. Senza un adeguato
trattamento preliminare, le apparecchiature
elettriche ed elettroniche provocano gravi problemi
ambientali. E' stato stimato che in assenza di uno
specifico intervento su questi materiali si continui
ad emettere in atmosfera circa 295 tonnellate/anno
di Cfc (il gas che provoca l'allargamento del buco
nell'ozono) pari al 65% del recuperabile, che
sommato alle quantità rilasciate dal 1993 ad oggi
ammontano a circa 3000 tonnellate.
L'impianto Tred Livorno dispone di una linea
apparecchiature contenenti Cfc (frigoriferi
domestici e industriali, celle, frigo,
condizionatori, banchi frigo, ecc.), che ha una
potenzialità di 95.000 pezzi/anno. L'impianto di
trattamento delle apparecchiature contenenti Cfc
consente di: captare e raccogliere in bombola i Cfc;
asportare tutti i componenti pericolosi (quali
condensatori ed oli); avviare al recupero i restanti
materiali (metalli, plastiche, ecc.); ridurre
drasticamente i conferimenti a discarica. Attiva
anche la linea apparecchiature elettroniche
(personal computer, monitor, tv, giochi elettronici,
apparati telefonici, stampanti, fotocopiatrici, fax,
ecc.). Le apparecchiature elettroniche contengono,
oltre che materiali riciclabili, sostanze nocive per
l'ambiente e per l'uomo (polveri fluorescenti
contenute nei tubi catodici, condensatori contenenti
Pcb e Pct), per cui devono essere trattate in
appositi impianti autorizzati per avviare al
recupero le componenti riutilizzabili ed al corretto
smaltimento quelle pericolose. La potenzialità di
trattamento per queste apparecchiature è di 2.000
tonnellate/anno. Infine la linea apparecchiature
elettriche (lavatrici, lavastoviglie, scaldabagni,
cucine, forno, ecc.). Anche queste apparecchiature
contengono, oltre che materiali riciclabili, molte
sostanze nocive per l'ambiente, per cui devono
essere trattate in impianti specializzati per un
corretto recupero e smaltimento dei derivati di
lavorazione. La potenzialità dell'impianto è di
7.500 tonnellate/anno.
In Italia sono in attività tre Tred: Tred-sud a
Sessano del Molise in provincia di Isernia;
Tred-Carpi in Emilia; Tred-Livorno quale potenziale
impianto per Toscana, Liguria, Umbria e Alto Lazio.
Su questo argomento
vedi anche:
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