Sarà applicabile alle sole apparecchiature
informatiche da ufficio la versione europea dell'"Energy
star", il sistema americano per la certificazione di
computer, stampanti, fax e affini a ridotto consumo
energetico che la Comunità europea si prepara ad
adottare come proprio standard.
È quanto prevede la posizione comune approvata dal
Consiglio Ue sul regolamento che dovrà ufficialmente
"associare" la Comunità europea al programma di
efficenza energetica inaugurato dagli Stati Uniti
nel 1993, permettendole di gestire direttamente sul
territorio comunitario l'utilizzo del noto marchio.
La bozza di regolamento licenziata dal Consiglio UE
restringe dunque il campo di applicazione stabilito
dalla Commissione nella prima bozza, nella quale si
prevedeva l'accesso alla certificazione "Energy
star" a tutte "le apparecchiature per le tecnologie
delle comunicazione", incluse dunque quelle
domestiche, alle quali il Legislatore comunitario
ritiene però di continuare ad applicare la vigente
direttiva europea 92/75/CE.
Una volta in vigore, il regolamento permetterà a
fabbricanti, importatori, esportatori e dettaglianti
europei che rispettano gli standard "Energy Star" di
ottenere direttamente dalla Commissione UE
l'autorizzazione a fregiare i propri prodotti ITC (Information
Communication Tecnology) con il famoso logo
d'oltreoceano, senza dover più passare dall'Agenzia
per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti.
La prima fase dell'integrazione del sistema europeo
con quello americano si è conclusa lo scorso
febbraio, quando con la decisione 2001/468/CE il
Consiglio dell'Unione ha ufficialmente adottato
l'accordo stipulato con gli Stati Uniti a Washington
nel dicembre 2000 per l'uso del marchio a stelle e
strisce.
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