.

 

 

 

 

 

 

 

Per il WWF luci ed ombre sulla lista delle specie da proteggere, in arrivo dalla CITES (Convenzione Internazionale sulle Specie a richio)

 

E' fallito per la seconda volta il tentativo di proteggere gli squali dall'estinzione: l'11' Conferenza CITES che si e' chiusa oggi a Nairobi sul Commercio di specie protette ha di nuovo escluso dalla lista degli animali da tutelare le tre specie piu' a rischio, lo Squalo bianco, lo Squalo elefante e lo Squalo balena.

Questi animali, grandi migratori del mare, stanno rischiando di estinguersi a causa di una pesca incontrollata soprattutto nei paesi asiatici: migliaia di esemplari vengono catturati, anche accidentalmente, soprattutto per le loro pinne e la loro carne.
Il WWF ricorda che ogni anno dai 70 ai 135 milioni di squali, tra cui anche razze, palombi, etc, vengono pescati nel mondo. Una persecuzione da parte dell'uomo che e' diventato il predatore numero uno di questi animali - ha dichiarato Gianfranco Bologna, Segretario Generale del WWF Italia.
Un'occasione persa dunque per la Conferenza CITES di salvare questi grandi abitanti del mare, essenziali, nonostante la cattiva fama datagli dal mondo cinematografico, per l'equilibrio dei nostri mari".

Ma da Nairobi arrivano anche buone notizie: scampato pericolo per i due piu' grandi mammiferi di terra gli Elefanti, e di acqua le Balene. I paesi africani hanno finalmente raggiunto un accordo per mantenere in vigore il divieto mondiale di commercio dell'avorio che esiste dal 1989.
La CITES ha anche riconfermato la protezione delle Balene affidando all'IWC (Commissione Internazionale sulle Balene) la tutela ed il controllo sul loro commercio.
Una brutta notizia dunque per il Giappone che si e' visto rigettare insieme alla Norvegia la proposta di riapertura della caccia a questi animali: il popolo del Sol levante dovra' rinunciare al sushi a base di carne di cetacei.

Nella lista degli animali che saliranno sull'"Arca" ci sono anche gli Storioni, gli Orsi e le Tigri (entrambi perseguitati per pelli, denti e prodotti legati alla medicina tradizionale orientale), le Antilopi tibetane o Chiru (decimate per la preziosa lana da cui si ricavano i preziosi scialli Shahtoosh) ed il Mosco moschifero (una specie di Cervo cacciato per ricavare da una sua ghiandola il prezioso muschio necessario alla produzione di profumi): per tutti questi animali alla CITES i paesi si sono impegnati per una maggiore protezione e rigorosi controlli sul commercio internazionale.
Verranno difese anche le Tartarughe marine, in particolare la Tartaruga embricata, ricercatissima per il prezioso guscio (carapace) dal quale si ricavano oggetti comuni come pettini, gioielli, fermagli e scatole ma anche per la sua pelle con la quale si confezionano calzature.

La CITES ha respinto la richiesta di Cuba di inserire questa specie dalla Appendice I alla II (per la quale e' permessa una forma di commercio). "Una saggia decisione: qualunque riapertura del commercio di questa specie fortemente a rischio in tutto il mondo, era assolutamente prematura - ha continuato Bologna. Esiste ancora un traffico illegale di prodotti provenienti da questa specie, anche in Italia, sul quale vanno imposti severi controlli". Il commercio internazionale di specie protette, che vede un giro di affari di miliardi di dollari l'anno, ha causato negli ultimi decenni un rapido declino di centinaia di specie animali e vegetali.

La CITES; Convenzione Internazionale sulle Specie a rischio, animali e vegetali, e' in vigore dal 1975 e vi aderiscono attualmente 150 paesi, tra cui anche l'Italia. I paesi che fanno parte della CITES si impegnano a bandire dal commercio, e quindi a vietare qualunque importazione di materiali che provengano da animali o piante in pericolo, e a monitorare sul proprio territorio le specie che potrebbero esser minacciate da un commercio eccessivo.
Il WWF, attraverso il suo Ufficio TRAFFIC, affianca le autorita' in ogni paese, Italia compresa, nel controllo di questo commercio, segnala i casi di contrabbando, svolge ricerche sul campo sulle specie a rischio. 

Una parte importante e' quella della collaborazione sul piano informativo: proprio in questi giorni riparte, dopo quella natalizia, una Campagna Informativa con spot e pannelli illustrati, rivolta ai turisti italiani. All'interno dei due aeroporti, Fiumicino e Malpensa i viaggiatori avranno tutte le informazioni per evitare di venir multati al rientro dalle vacanze in luoghi esotici, a causa di qualche souvenir "a rischio" come avorio, pelli di rettile, oggetti in tartaruga, coralli tropicali, etc.

Roma, 20 aprile 2000
Ufficio Stampa WWF Italia - tel. 06-844.97.375 - 0348-6020386
Maggiori informazioni sulla CITES nel sito del WWF Internazionale:
www.panda.org

 

 

 


Home di mybestlife.com - Salute - Sessualitą - Gola - Depressione - Capirsi - Musica - Grafologia - Ambiente - Per saperne di pił - Viaggi: tutto in una pagina - Meteo - Ridere - Mix

Cerca nel sito

Chi siamo e come contattarci

Copyright © 1998/2018 mybestlife.com tutti i diritti sono riservati eccetto quelli gią di altri proprietari.