Gli agricoltori e gli allevatori statunitensi hanno scoperto che possono ottenere profitti non solo dallo sfruttamento del proprio terreno, ma anche dal vento che ci soffia sopra.
Alcune esperienze hanno messo in luce che, dato un appezzamento di terreno, questo può fruttare un guadagno dall'elettricità prodotta dal vento di 2.000 dollari l'anno, contro i 100 provenienti da un raccolto di cereali.
Turbine a vento, impiantate ad intervalli regolari nei campi, possono aumentare di molto il reddito dei proprietari terrieri senza interferire con le entrate provenienti dai raccolti. Negli ultimi anni, inoltre, il costo per kW/h prodotta dal vento è diminuito enormemente negli Stati Uniti (da 38 cents nei primi anni '80, a circa 6 cents attuali) e ci si aspetta che i costi continuino a diminuire data la competitività rispetto ad altre risorse energetiche. Attualmente gli stati che si dimostrano più attivi nello sfruttamento del vento sono: Minesota, Iowa, Texas e Wyoming.
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