Negli US quasi una adolescente su 13 di età compresa tra i 14 ed i 20 anni ha
avuto rapporti sessuali di gruppo e per più di metà di queste non è stata una libera scelta. Secondo
lo studio condotto da una ricercatrice della Boston University School of Public Health (BUSPH) si tratta del
7,3% delle adolescenti. Un altro studio, questa volta fatto in Svezia, ha trovato che delle ragazze sessualmente attive che frequentano gli ultimi anni delle scuole superiori il 7% ha avuto rapporti sessuali di gruppo.
Auguste
Rodin, Il bacio, 1888-1889, marmo, Parigi, Museè
Rodin
Il dato preoccupante è rappresentato dal fatto che molte ragazze sono state forzate, obbligate, spinte,
sollecitate, minacciate, anche con alcol o sostanze varie almeno in una occasione.
Un altro dato rilevante: chi aveva guardato pornografia nell'ultimo mese ha riportato di avere partecipato a sesso di gruppo 5 volte di più rispetto a chi non l'aveva guardata. La ricerca ha evidenziato che le ragazze erano spinte a rifare quanto visto nelle scene
pornografiche. Anche nei casi di scelta volontaria, l'elemento violento, prevaricatorio può far vivere esperienze che segneranno la vita delle ragazze creando enormi confusioni e storture riguardo alle scale di
valori che regolano il modo di vivere la sessualità. Lasciare che ad impostare la formazione ed il futuro sessuale degli
adolescenti e delle ragazzine sia la pornografia è una bella responsabilità.
L'età media del primo rapporto di gruppo è di 15,6 anni e la maggior parte di chi ha dichiarato di avervi partecipato ha detto di averlo fatto solo una volta, mentre il 21% ha dichiarato di avervi partecipato più volte.
Un terzo ha dichiarato di
eaer fatto uso di alcol o droghe prima del rapporto, ma metà di queste ragazze ha detto che l'assunzione di alcol e droghe non è stata
volontaria.
Secondo la ricerca il fenomeno pone rischi che riguardano la capacità riproduttiva a causa del limitato uso di adeguate protezioni, come il preservativo, nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili: solo il 55% lo ha usato in modo utile.
Più del 54% di queste adolescenti ha fatto
sesso di gruppo quando aveva meno di 16 anni, che è l'età minima legale per
esprimere il proprio consenso nello stato del Massachusetts.
Pubblicata sul Journal of Urban Health: Bulletin of the New York Academy of Medicine, la ricerca è stata realizzata da Emily Rothman, ricercatrice alla Boston University School of Public Health (BUSPH) e dai suoi colleghi Michele R. Decker, della Johns Hopkins University School of Public Health; Elizabeth Miller, della Division of Adolescent Medicine, Department of Pediatrics, Children's Hospital of Pittsburgh, University of Pittsburgh Medical Center; Elizabeth Reed, della George Washington University ; ed Anita Raj e Jay G. Silverman, della Division of Global Public Health, School of Medicine, University of California di San Diego.
Lo studio ha considerato 328 ragazze che si sono rivolte ai servizi sanitari scolastici o locali della zona di
Boston, verificando se avevano fatto sesso con più
persone assieme, in modo consensuale o forzato.
Per saperne di più
http://www.springerlink.com/content/1787w3361233210t/fulltext.pdf
Boston University Medical Center
( MDN
)
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