La ricerca della dieta perfetta che mantiene in
forma ed in perfetta salute ha fatto molte vittime e
lasciato delusi molti. Perchè la dieta perfetta in
sé non esiste, e nemmeno quella personalizzata che
deve seguire, giustamente, le evoluzioni della
persona adattandosi ai cambiamenti.

Ma c'è chi propone un nuovo approccio alla
questione: invece di ragionare in chiave
macroscopica, prova a ragionare in chiave
microscopica. Invece di concentrarsi sulle grandi
categorie come i grassi, le proteine e gli zuccheri,
prova a considerare il cibo come un insieme di
micronutrienti che agiscono a livello cellulare come
degli ormoni.
Un approccio non dovrebbe escludere l'altro,
aggiungiamo noi, ma, per il momento, Randy Seeley,
PhD, e Karen Ryan, PhD, ricercatori della University
of Cincinnati (UC) si sono concentrati sui
microelementi, studiando i cibi come se fossero dei
cocktail di ormoni che agiscono sulle cellule
dell'organismo attivando o inibendo diverse
funzioni, come per esempio l'aminoacido leucina, che
non viene sintetizzato del corpo, deve essere
ingerito e d attiva dei percorsi cerebrali che
riducono l'assunzione di cibo ed il peso corporeo.
La leucina è un micronutriente contenuto in diversi
cibi come la soia, alcune parti del manzo, il riso
integrale, i tuorli d'uovo di gallina ed il latte di
mucca.
Randy Seeley, Professore di medicina alla University
of Cincinnati e direttore del Centro per il diabete
e l'obesità, spiega che ciò che mangiamo non è solo
composto da quantità variabili di grassi, proteine e
zuccheri: quando il cibo viene scomposto ed i
micronutrienti cominciano a circolare nel sangue
interagendo con i recettori della superficie delle
cellule di svariati organi, modificandone
l'attività, si comportano in modo analogo agli
ormoni. In questo modo i nostri corpi possono
ascoltare e rispondere ai cibi che stiamo mangiando.
Seeley conclude spiegando che i micronutrienti
influenzano a vari livelli la nostra salute proprio
come fanno gli ormoni. Considerando i nutrienti come
ormoni è possibile ridisegnare le diete per ridurre
malattie e farci stare meglio.
Progettare una dieta basata su come i vari
micronutrienti attivano o disattivano determinati
recettori in diversi tessuti significa progettarla
partendo dalla base.
Per saperne di più
http://www.uc.edu/
http://www.sciencemag.org/
(MDN)
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