Ricercatori delle università di 8 paesi europei hanno fatto uno studio che cambia le attuali normali raccomandazioni alimentari dedicate al mantenimento di un corretto peso corporeo.
Lo studio, su larga scala, chiamato Diogene, ha avuto come obbiettivo la comparazione delle raccomandazioni dietetiche ufficiali europee con le ultime conoscenze sull'importanza di proteine e carboidrati nella regolazione
dell'appetito al fine di poter adeguare la composizione ideale della dieta
per prevenire aumento di peso.
Condotto da otto centri europei di ricerca in Danimarca, Olanda, Regno Unito, Germania, Grecia, Bulgaria, Repubblica Ceca e Spagna è stato coordinato dal Professor Arne Astrup, DrMedSc and Head of Department at the Faculty of Life Sciences (LIFE) in
Copenhagen.
Lo studio Diogene mostra che le attuali raccomandazioni dietetiche non sono le migliori al fine di prevenire l'aumento di peso nelle persone sovrappeso.
Una dieta con un contenuto di proteine leggermente maggiore ed un basso indice
glicemico, mangiando a volontà, è più facile da osservare, ed è stato documentato che assicura alle persone sovrappeso che sono dimagrite, di mantenere il nuovo peso.
Cos'è l'indice glicemico
L'indice glicemico è la misura della capacità dei carboidrati di incrementare i livelli di glucosio nel sangue.
I cibi con un basso indice glicemico fanno salire i livelli di glucosio nel sangue più lentamente ed a livelli più bassi, comparati con i cibi contenente molti carboidrati con alto indice glicemico.
Drastici aumenti dei livelli di glucosio nel sangue generano svariati effetti indesiderati che possono influenzare il metabolismo così come
capacità e resa mentale.
È quindi più opportuno mantenere una dieta che si
traduca in digestione lenta e quindi in più stabili livelli di glucosio nel sangue e maggiore senso di sazietà.
Cosa mangiare
Una dieta con un alto contenuto proteico contiene carne magra, pollame, pesce, uova e latticini con poco grasso.
Anche i legumi contengono alti livelli di proteine, così come le noci e le mandorle.
Le proteine riempiono significativamente di più di carboidrati e grassi.
L'indice glicemico si applica ai cibi che contengono carboidrati.
Frutti con basso indice glicemico sono le mele, le pere, le arance ed i lamponi.
Altri vanno mangiati con moderazione, come le banane, uva, kiwi, ananas e melone.
Quasi tutti gli ortaggi sono consentiti, con l'eccezione del mais, che dovrebbe essere limitato.
Carote e barbabietole dovrebbero preferibilmente essere consumati crudi.
Per quanto riguarda gli alimenti a base di cereali (pane, grano, mais, cereali mondati e prodotti per la colazione), l'obiettivo è quello di mangiare cibi grezzi e integrali, quando possibile, pane integrale, pasta integrale, avena e la varietà di cereali integrali.
Le patate devono essere cotte il meno possibile. Cercate di usare patate novelle, ed è una buona idea mangiarle fredde. Evitare purè di patate e patate al forno.
La pasta deve essere cotta al dente e il massimo è mangiata fredda.
Scegliere riso integrale o basmati.
In generale, bisognerebbe limitare l'assunzione di zucchero, non tanto per il suo indice glicemico, ma quanto per evitare "calorie vuote".
anche cibi con alto indice glicemico possono essere salutari e vice versa.
Le carote, per esempio, hanno un alto indice glicemico, 72, mentre il cioccolato un basso indice, 49.
I grassi aiutano a diminuire l'assorbimento dello zucchero nel sangue, il che significa che i cibi
contenenti grassi, e carboidrati, possono avere un basso indice glicemico.
Un'ultima osservazione. anche se per molti sarà ovvio, ricordiamo che non si parla mai di non assumere grassi, ma di assumerne in quantità limitata. I grassi sono indispensabili per l'organismo, anche come veicolo per molti nutrienti: il calcio, per esempio, ha bisogno della vitamina
D per essere assorbito dalle ossa e questa, essendo liposolubile, ha bisogno di grasso per svolgere la sua funzione. E' quindi,
da questo punto di vista, un errore assumere latte
completamente sgrassato.
Per saperne di più
La pagina in inglese
di questa notizia è più ampia ed approfondita.
Fonte
http://www.diogenes-eu.org/
(MDN)
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