Molti
test misurano lo sviluppo mentale del bambino
servendosi di disegni e tra questi c'è il test più
famoso, "l'omino di Goodenough", che permette di
quantificare il quoziente intellettivo dei piccoli
dai 2 ai 14 anni di età.
I test i intelligenza
cercano di misurare il quoziente intellettivo,
indicato con l'abbreviazione Q.I., che valuta il
rapporto tra l'età mentale e l'età cronologica,
moltiplicato per cento. Per età mentale si intende
il livello di prestazione in un determinato test.
Anche la rivista TIME si
è occupata a fine agosto dell'argomento facendo
riferimento ad una ricerca pubblicata su
Psychological Science.
Per scoprire il
quoziente intellettivo del tuo bimbo, puoi provare a
fargli fare il test dell' omino di Goodenough nelle
seguenti modalità:
Chiedi al bambino di
disegnare un omino rivolto verso di lui. A seconda
dei dettagli che il bimbo disegnerà gli si
attribuirà un punto:
-
L' omino ha la testa
-
ha due gambe
-
ha due braccia
-
il tronco è riconoscibile
-
il tronco è più alto che largo
-
sono indicate le spalle
-
si può distinguere la connessione degli arti
-
gli arti sono al posto giusto
-
l' omino ha il collo
-
il collo è armonicamente congiunto con la testa
-
l' omino ha gli occhi
-
ha il naso proporzionato
-
ha la bocca proporzionata
-
si possono distinguere le labbra
-
si vedono le narici
-
i
capelli contornano la testa
-
l' uomo ha un vestito
-
almeno due parti del vestito non lasciano
intravedere le linee sottostanti del corpo
-
tutto il vestito non è sovrapposto (non ci sono
linee in trasparenza
-
ci sono capi di vestiario
-
tutto il vestito si presenta senza assurdità
-
l'uomo ha le dita
-
il numero delle dita è esatto
-
le dita sono più lunghe che larghe
-
il pollice non è distinto
-
la mano è distinta dalle dita e dalle braccia
-
si notano i dettagli del gomito, della spalla e
del polso
-
le gambe sono dettagliate
-
la proporzione tra la testa e il tronco è
rispettata
-
le braccia sono lunghe quanto il tronco o non
più del doppio del tronco stesso
-
i
piedi sono lunghi circa 1/3 della gamba
-
gambe lunghe quanto il tronco o non più del
doppio
-
proporzione tra lunghezza e larghezza degli arti
-
il tallone è riconoscibile
-
il tratto della matita è fermo
-
la testa ha un contorno
-
esatto contorno del tronco
-
vari altri particolari
-
l' uomo ha le orecchie
-
sono proporzionate nella giusta posizione
-
particolari degli occhi, sopracciglio e
ciglio,pupilla , proporzioni, sguardo
-
la fronte e il mento sono riconoscibili
-
il mento è separato dal labbro inferiore.
Dopo aver esaminato tutti i particolari rilevati nel
disegno del bambino e aver attribuito a ciascuno un
punto, bisognerà seguire la seguente tabella per
stabilire il Q.I.:
-
3
anni : 2 punti
-
4
anni: 6 punti
-
5
anni : 10 punti
-
6
anni: 14 punti
-
7
anni : 18 punti
-
8
anni: 22 punti
-
9
anni : 26 punti
-
10 anni : 30 punti
-
11 anni : 34 punti
-
12 anni : 38 punti
-
13 anni : 38 punti.
Ad
esempio, un bambino di 5 anni (età
reale/cronologica) totalizza 22 punti corrispondenti
ad un bambino di 8 anni (età mentale) ed il suo Q.I.
sarà: 5 (età reale) diviso 8 (età mentale)
moltiplicato per 100 = 160 Q.I.
Partendo dal Q.I DI BASE 100, avremo un bimbo con
uno sviluppo intellettivo precoce.
Vedi
anche:
TIME
What Kids’ Drawings Say About Their Intelligence
Psychological Science
Genes Influence Young Children’s Human Figure
Drawings and Their Association With Intelligence a
Decade Later
Rosalba Perrotti
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