Il
6 giugno 2001, dalle ore 18.00 alle ore 20.00
(CET), David Byrne, commissario per la salute e la tutela dei
consumatori, e Franz Fischler, commissario per l'agricoltura, lo
sviluppo rurale e la pesca, vi invitano a partecipare a una chat
in diretta su Internet.
I responsabili politici a livello nazionale e dell'UE si
trovano oggi di fronte alle crescenti preoccupazioni dei
consumatori per la produzione e la qualità dei prodotti
alimentari. Tali preoccupazioni sono dovute in parte alle crisi
concernenti la sicurezza alimentare e la salute degli animali a
noi tutti note, ma ci sono in gioco anche altre questioni di più
ampia portata. Si mettono in discussione la stessa politica
agricola comune e la sostenibilità dei nostri metodi di
produzione alimentare. Vengono inoltre indicate come cause
profonde la globalizzazione dei mercati e la pressione sui prezzi.
L'opinione pubblica si preoccupa del benessere degli animali e
degli aspetti ambientali della produzione agroalimentare. La sfida
è rappresentata dalla ricerca di soluzioni in grado di conciliare
le esigenze dei consumatori, che si attendono prodotti alimentari
di qualità, con un approvvigionamento alimentare sicuro,
sostenibile e redditizio. Per trovare tali soluzioni, è
necessario riconsiderare la politica alimentare e di produzione
alimentare in termini di qualità, sicurezza e costi. Ciò potrà
richiedere un cambiamento di atteggiamento da parte sia dei
consumatori che dei produttori.
Innanzitutto occorre rispondere a delle importanti. Cos'è
esattamente la qualità? I consumatori sono pronti a pagarne il
prezzo? L'agricoltura intensiva è veramente la causa di tutti i
nostri problemi? Quali incentivi hanno gli agricoltori per
spostare l'accento dalla quantità alla qualità? Le tecnologie
avanzate e i metodi moderni di produzione possono fornire cibi
gustosi e sani? Per le multinazionali dell'agroalimentare sono più
importanti la pressione a breve della Borsa e considerazioni a
lungo termine sul posizionamento del marchio, oppure le esigenze
dei consumatori? Si dà forse il caso che i consumatori predichino
bene e razzolino male? Le moderne abitudini alimentari sono una
causa del problema? La "qualità" può costituire
materia legislativa? Una migliore qualità dell'informazione
disponibile sui prodotti alimentari contribuirebbe alla soluzione?
È chiaro per i consumatori cosa rappresentino veramente i marchi
e le indicazioni di qualità - ufficiali o meno - e sono essi
attendibili?
I commissari David Byrne e Franz Fischler hanno
organizzato un dibattito aperto su tutte queste questioni. Essi
desiderano discutere con il pubblico, in diretta su Internet, di
come la politica agricola e alimentare e i metodi di produzione
alimentare possono rispondere meglio alle attese dei consumatori,
e a che prezzo.
La discussione si svolgerà nelle undici lingue ufficiali dell'Unione
europea. Le domande possono essere formulate in una di queste lingue e
possono anche essere inviate in anticipo a: Chat-Fischler-Byrne@cec.eu.int.
Il testo delle domande dev'essere per quanto possibile breve e comunque
non superare i 256 caratteri
Per ulteriori indicazioni pratiche sul modo di partecipare al
dibattito, si prega di consultare la nostra pagina intitolata "
Partecipare alla chat".
|